
Personalità illustri come Franco Lorenzoni ( maestro della pedagogia innovativa), Paolo Crepet (psichiatra e sociologo) e Renzo Piano ( architetto di fama internazionale) nel 2015 denunciano l’inadeguatezza dei luoghi di educazione scolastica dei nostri bambini e invitano noi tutti a ripensare agli spazi dedicati all’apprendimento dei nostri figli e alle metodologie didattiche più adatte in linea con una società che prevede flussi di comunicazione rapidi e multisorgente.
A parer loro “la scuola che vorrei per i miei figli” è senza alcun dubbio una scuola d’ispirazione montessoriana, nella struttura e nel metodo.
Le aule devono essere progettate per stimolare la concentrazione dei bambini, ma essere anche luogo dove possano esprimere la loro libertà e la loro fantasia per far emergere il loro naturale talento, dove i nostri piccoli, lasciandoli nella giusta autonomia, possano affrontare i problemi attraverso la sperimentazione, diventare responsabili e capaci.
“La Scuola che Vorrei” dal 2017 è diventata il nostro obiettivo primario, e a partire dal 2018, anche i bambini del nostro territorio hanno potuto beneficiare di un ambiente davvero speciale nel quale l’apprendimento avviene divertendosi, in un luogo sereno, stimolante e all’avanguardia.
Il bambino viene assistito da personale altamente qualificato, con specializzazione a Metodo Montessori, in un contesto bi-linguistico (Italiano-Inglese), viene introdotto allo sport, con l’offerta di varie discipline, alla musica, e seguito in un’alimentazione biologica, attenta all’assimilazione dei principi nutritivi, privi di conservanti e coloranti .